Il Sentiero degli Dei: 9 km di panorami mozzafiato sulla Costiera Amalfitana  

Dal Parco Regionale dei Monti Lattari fino a Positano, perla della Costiera Amalfitana, il Sentiero degli Dei è un'esperienza straordinaria per vivere la Costa d'Amalfi in maniera diversa e low budget.

6 minuti di lettura
immagine by :[smuki © 123RF.com

Il Sentiero degli Dei è uno dei sentieri più belli e conosciuti del Mezzogiorno d’Italia. Si snoda per circa 9 chilometri e collega Agerola a Positano, una delle perle della Costiera Amalfitana.

Un viaggio in Costiera Amalfitana low budget

Spesso, quando pensiamo alla Costa d’Amalfi, ce la immaginiamo come una destinazione estremamente turistica e costosa. Questo territorio, noto per la sua bellezza a tal punto da venir riconosciuto Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1997, è in effetti di frequente molto affollato, e i prezzi non sono di certo economici.

Tuttavia, se si vuole godere della sua bellezza senza svenarsi, fare il Sentiero degli Dei è un’ottima soluzione! Quest’ultimo, infatti, parte dalla parte alta della Costiera, più precisamente dal Parco Regionale dei Monti Lattari, una zona molto meno battuta dai turisti e altrettanto spettacolare. Anzi, l’ideale per chi cerca calma e relax immerso nella natura.

Tra i paesini che attraversano il parco spicca Agerola, un comune di circa 8000 abitanti diviso in varie frazioni: una di esse, Bomerano, è proprio il punto di partenza del sentiero. Ad Agerola si trovano soluzioni per dormire anche a 50/60 euro a notte. Il paese è, inoltre, pieno di negozi e ristorantini, spesso con splendide terrazze vista mare: non è necessario dunque spostarsi sulla costa per mangiare o fare spese. I numerosi belvedere che costellano la zona, infine, offrono un colpo d’occhio spettacolare sulla Costiera Amalfitana.

Il Sentiero degli Dei: una finestra sull’infinito

Ma se si vuole godere appieno di questo panorama mozzafiato, zaino in spalla e giù per il Sentiero degli Dei, da cui si arrivano ad ammirare persino i faraglioni di Capri e la Costiera Cilentana. Insomma, un quadro naturale che val bene un po’ di fatica!

Per intraprendere il sentiero, in effetti, occorre essere abbastanza allenati: per quanto molti tratti siano in piano e facilmente percorribili, altri sono meno agevoli. Nulla di troppo complesso però! Se si è dei camminatori e si ha la giusta attrezzatura il percorso è fattibilissimo. Scarpe da trekking, abbigliamento pratico e bastoni possono facilitare di molto l’impresa. Lungo il percorso, comunque, ci sono aree di sosta e fontanine per riempire le borracce d’acqua.

Si parte dunque dalla piazzetta di Bomerano, da cui si raggiunge comodamente l’inizio del sentiero, qui si legge una citazione di Erri de Luca che racchiude il senso del cammino:

«Gli dei sono stati ridotti a mitologie.

Il loro nome qui resta legato a un sentiero,

uno strascico regale di bellezza.

Virgilio dice a Dante d’aver vissuto

“al tempo degli dei falsi e bugiardi”.

Arroccati su questo sentiero, non lo sono.

Mentre lo percorro sono di nuovo

un pagano politeista.»

Si prosegue passando per camminamenti quasi a picco sul mare, boschi e mulattiere, incontrando talvolta pastori e contadini che continuano a spostarsi lungo i sentieri da secoli utilizzati per il passaggio e la transumanza. Quando ci si sta per avvicinare a Nocelle, uno dei punti di arrivo del percorso, si inizia a vedere la cupola maiolicata della cattedrale di Positano e, piano piano, l’intero paesino si svela ai nostri occhi. Dall’alto, sembra quasi un presepe arroccato sulle montagne che scende fino a un mare trasparente e luccicante.

Nocelle: ultima tappa prima di Positano

Nocelle è un piccolissimo paesino, di soli 150 abitanti, nella cui bella piazza termina il primo tratto del Sentiero degli Dei. Qui è possibile, in primis, ammirare uno splendido panorama, e poi riposarsi e rifocillarsi un attimo prima di proseguire verso Positano. Le opzioni sono due: scendere con l’autobus o, per i più temerari, a piedi, affrontando una scalinata di 1500 gradini.

A questo punto, è possibile dedicare il pomeriggio a visitare Positano (è sufficiente qualche ora), con le sue stradine colorate, piene di negozietti. Nel borgo, meritano una visita la cattedrale dedicata all’Assunta e la villa romana, scoperta nel 2004 proprio sotto la chiesa, con i suoi splendidi mosaici.

Il rientro a Bomerano passando per Amalfi

Per tornare da Positano a Bomerano è necessario passare da Amalfi, snodo principale della Costiera. Da qui, infatti, ripartono i bus per i Monti Lattari. Il tratto Positano-Amalfi è coperto sia da autobus di linea sia da traghetti, scelta un po’ più cara ma estremamente consigliata poiché, dalla barca, è possibile ammirare i paesini lungo la Costa e il famoso Fiordo di Furore.

Arrivati ad Amalfi, se si hanno ancora energie, val la pena fare un giro prima di prendere il bus per Bomerano (ci sono corse fino alle nove di sera). La piazzetta con l’iconico duomo merita sicuramente almeno uno sguardo!

Insomma, in questo modo è possibile fare un’esperienza sicuramente più autentica e meno stressante in Costiera Amalfitana, evitando di soggiornare direttamente nei paesi più famosi e più affollati, risparmiando e godendosi il silenzio e la natura. 

Claudia Russo

Per maggiori informazioni sul Sentiero degli Dei: https://ilsentierodeglidei.net/

Per le corse degli autobus: https://sitasudtrasporti.it/

Per le corse dei traghetti: https://www.travelmar.it/

TAGGATO:
Claudia Russo ha studiato storia dell’arte a Siena, Parigi e Bologna. Appassionata di viaggi rigorosamente culturali e di serate conviviali un po’ meno impegnate, curiosa, determinata e amante del bello, trova sempre il tempo per una buona tazza di tè e per interrogarsi, con sguardo critico, sugli avvenimenti del nostro tempo
Lascia una recensione
error: Non puoi fare download !!