900 mila anni fa l’uomo ha rischiato l’estinzione: a rivelarlo è uno studio pubblicato su “Science”, che ha visto collaborare due scienziati cinesi della Chinese Academy of Sciences, Yi-Hsuan Pan and Haipeng Li e due paleo-antropologi italiani, Giorgio Manzi della Sapienza di Roma e Fabio Di Vincenzo del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.
Lo studio è stato svolto prendendo il genoma di 3154 persone dei giorni nostri, appartenenti a 50 popolazioni diverse, 10 africane e 40 non africane. Gli scienziati hanno analizzato il loro genoma e sapendo ogni quanto avvengono delle variazioni significative che portano a un differenziamento tra gruppi e utilizzando un modello statistico, sono riusciti a risalire a quanti fossimo sul pianeta 900 mila anni fa.
Ebbene, la scoperta è stata sconcertante: 930 mila anni fa erano rimasti solamente 1280 individui fertili, meno dei panda in questo momento, che sono a rischio estinzione.
Prima di allora la popolazione era rappresentata da circa 100 mila individui, quindi è diminuita all’incirca del 99%. Ma cosa ha causato questa grossa decimazione? Sembra, anche in quel caso, che siano imputati i cambiamenti climatici. Si verificò un alternarsi di periodi glaciali e interglaciali, mentre l’Africa era caratterizzata da una grossissima aridità. Non c’erano dunque condizioni favorevoli allo sviluppo della specie umana. Gli scienziati ammettono però che la spiegazione è poco più che un’ipotesi, e le cause rimangono ancora da chiarire.
Il rischio di estinzione della specie umana è durato per millenni. Il “collo di bottiglia” è finito solo 813 mila anni fa, quando la popolazione ha ricominciato a crescere, quindi è durato addirittura 117 mila anni. “Collo di bottiglia” è il termine che si usa quando una popolazione è molto ridotta, il che porta ad una ridotta variabilità genetica.
Il fatto che ci fosse un “collo di bottiglia” da qualche parte nella storia dell’uomo, era un sospetto già venuto a qualcuno. Il nostro genoma come esseri umani varia veramente poco anche tra popolazioni diverse. Secondo gli scienziati, tutti noi deriviamo solo da 1280 individui.
Da questo collo di bottiglia è nato anche il cromosoma 2, che ha portato il numero di cromosomi a 46 (23 coppie).
Sono ancora molti gli interrogativi aperti circa la questione. Una parte di scienziati è scettica su questa ricostruzione: e tuttavia, potremmo avere messo un tassello ulteriore e importantissimo alla comprensione dell’evoluzione umana.